Finalmente è stata aperta una stanza per allattare in Parlamento!!

Gennaio 2018

un emendamento sulla Riforma del regolamento del Senato, così come previsto anche nel Parlamento Europeo, per consentire una migliore conciliazione tra lavoro e allattamento delle parlamentari, presentato dalla Senatrice Manuela Serra viene  bocciato nell’aula del Senato con voto segreto.

Agosto 2019

in Parlamento passano due diversi ordini del giorno, a firma delle deputate Fabiana Dadone e Paola Carinelli, che proposero  due soluzioni complementari: allestire uno spazio adiacente all’Aula predisposto per l’allattamento e configurato in modo tale da permettere la votazione elettronica; consentire alle neo-mamme che  non sono a Montecitorio di potersi assentare dai lavori d’Aula per l’allattamento in maniera giustificata.

Marzo 2021

Il Questore Francesco D’Uva e la Deputata Paola Carinelli, nella Sala Allattamento della Camera dei Deputati

Dopo due anni, grazie alla collaborazione del Questore Francesco D’Uva e con l’apporto dell’Amministrazione di Montecitorio, finalmente viene inaugurata una stanza per allattare in Parlamento, uno spazio vicinissimo all’Aula di Montecitorio, che consente alle deputate di conciliare l’attività parlamentare con  l’allattamento.

Adesso per far si che si completi questo strumento concreto per agevolare il lavoro di queste  donne che devono poter svolgere al meglio il loro mandato serve che accanto alla poltrona per l’allattamento ci sia il pulsante per votare, così si azzererebbe la disparità tra il lavoro dei deputati e delle deputate.

L’auspicio è che questo cambiamento possa anche servire da esempio per altre realtà istituzionali e lavorative.

Aggiornamento al 20 novembre 2022

SI POTRA’ ALLATTARE IN PARLAMENTO! – MAMI

Le deputate potranno portare i loro figli e le loro figlie fino ad un anno d’età in aula alla Camera e allattarli in alcune file a loro riservate e soprattutto potranno partecipare e votare contestualmente ai lavori parlamentari.