LUNEDI’ 2 OTTOBRE 2017 ore 14.30-16.30
c/o SALA IPPOCRATE dell’OSPEDALE “E. FRANCHINI” di Montecchio Emilia
CHIACCHIERE IN LIBERTÀ CON GLI ESPERTI: CERTEZZE, DUBBI E FALSI MITI SULL’ALLATTAMENTO AL SENO
dott. Ciro Capuano, ost. Alessia Bonilauri
Concorso di “libera creatività” per le scuole primarie
L’ALLATTAMENTO
VISTO CON GLI OCCHI DEI BAMBINI
Potrà partecipare qualsiasi lavoro, disegno, racconto, poesia, frase, collage di foto o immagini che rifletta le conoscenze, i vissuti o le emozioni che l’allattamento al seno suscita nei bambini, con la massima libertà espressiva
Il termine ultimo per la presentazione dei lavori è il 15.10.2017
I lavori parteciperanno ad una votazione popolare e ad un “premio della critica” formato da una giuria di professionisti sanitari. L’autore (singolo, gruppo o classe) del lavoro vincitore riceverà un premio in libri; sarà assegnato anche un premio omologo “della critica”.
I lavori saranno esposti su pannelli nell’atrio dell’Ospedale “E. Franchini” di Montecchio Emilia (RE) con la possibilità di votare il lavoro preferito. I lavori saranno visibili anche online con pagina facebook dedicata e possibilità di voto online.
La premiazione avverrà in occasione della locale Fiera di San Simone (28 Ottobre 2017)
Resoconto
L’allattamento con gli occhi dei bambini. Premiate le classi elementari di Montecchio Emilia
La Settimana Mondiale per l’Allattamento 2017 aveva come oggetto l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà presenti sul territorio che sostengono l’allattamento, con uno specifico coinvolgimento delle giovani generazioni. Questo lo slogan: “Allattare non è compito di una donna sola ma dell’intero villaggio”. In quest’ottica è nata l’idea di un progetto di sensibilizzazione che potesse essere un punto di partenza anche per collaborazioni future con le strutture del territorio; è stato pertanto proposto alle scuole primarie un concorso “di libera creatività” dal titolo “L’allattamento visto con gli occhi dei bambini”. Sono stati raccolti disegni, racconti, poesie, frasi, collage di foto e immagini sulle conoscenze, i vissuti e le emozioni che l’allattamento al seno suscita nei bambini, con la massima libertà espressiva.Numerosi sono stati i lavori presentati, caratterizzati da creatività, spontaneità e ironia. Il mondo animale è stato rappresentato più volte, sia in contesto naturale che mitologico, rapportandolo anche alla realtà dell’ambiente domestico. L’allattamento materno è stato ben espresso non solo come gesto nutritivo, ma anche di relazione e continuità sia con la vita prenatale che di legame affettivo duraturo nel tempo. I lavori hanno sorpreso per la maturità e per alcuni dettagli piccoli ma non secondari, come la presenza del papà nei disegni e la visione multiculturale che unisce tutti i bimbi sotto la medesima “campana dell’amore”. In una classe il tema dell’allattamento è stato analizzato e discusso anche attraverso un sondaggio tra gli alunni. Molto apprezzato è stato lo sforzo di tradurre le emozioni in parole attraverso la realizzazione di poesie e testi.
I lavori sono rimasti esposti per tre mesi nell’atrio dell’Ospedale “E. Franchini” di Montecchio Emilia dove sono stati sottoposti a votazione popolare. Tutte le classi partecipanti (1° C, 4° C e D, 5° D) visto l’impegno e la qualità degli elaborati presentati, hanno ricevuto un premio in libri, devoluto dalla Biblioteca Comunale di Montecchio Emilia. La premiazione si è svolta in Ospedale mercoledì 31 gennaio, in un clima festante, dopo aver accompagnato le classi a visitare il reparto di Ostetricia, il Nido, la stanza dedicata alle mamme che allattano e la Sala Parto. Presenti, tra gli altri, il Sindaco di Montecchio Emilia Paolo Colli, il dott. Alessandro Volta, la dott.ssa Patrizia Camerlengo e i referenti del progetto, l’ostetrica Alessia Bonilauri e il pediatra dott. Ciro Capuano.
I tassi di allattamento al seno a 3 mesi nel distretto di Montecchio sono i più alti della regione, a dimostrazione dell’efficacia degli interventi di promozione e di sostegno, soprattutto quando sono presenti adeguate sinergie tra i diversi operatori coinvolti (punto nascita, consultori ostetrici, pediatri di famiglia).