Lettera aperta “Bonus per le mamme che allattano”

7 dicembre 2020 – In questi giorni si voterà in Parlamento un imponente numero di emendamenti presentati in Commissione Bilancio della Camera al DDL sul Bilancio di Previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021.

Le associazioni che fanno capo alla CIANB seguono con grande attenzione la proposta presentata dall’Onorevole Paolo Siani, stimato medico pediatra, che prevede un contributo economico correlato al reddito per le mamme che allattano in modo esclusivo per i primi mesi di vita del bambino e attendono con speranza che sia accolta.

In Italia il rischio per i neonati di non essere allattati, già alto in alcune aree del Paese, con l’avvento della pandemia da Covid-19 ha portato ad una situazione non certo migliorata. La percentuale di bambini allattati esclusivamente nei primi 4 mesi passa dal 44% della Provincia Autonoma di Trento o dal 40% della Toscana, al 16% della Campania, al 17% della Calabria e della Sicilia e tali percentuali coinvolgono maggiormente fasce sociali medio/alte e culturalmente più avvantaggiate che riescono ad avere accesso a corrette informazioni e a sostegno competente.

È sempre importante sostenere la scelta dell’allattamento nei primi mesi di vita così come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Unicef, ma in questo difficile periodo di pandemia lo diventa ancora di più. Da recenti ricerche si evince infatti che il latte materno può contenere potenti anticorpi per contrastare l’infezione da SARS-CoV-2. Gli anticorpi del latte materno possono essere utili per proteggere i piccoli lattanti da molte infezioni.

Nel Nord dell’Inghilterra, esperienze pilota hanno incentivato l’allattamento esclusivo con sostegni economici per mamme sotto una soglia di reddito predeterminata, sostegni crescenti all’aumentare della durata dell’allattamento, e si sono dimostrate vantaggiose anche da un punto di vista economico. Anche negli Stati Uniti un bonus economico per la mamma che allatta, nelle famiglie a basso reddito, ha aumentato il tasso di allattamento e ha fatto spendere meno soldi alle organizzazioni di welfare che devono sostenere il costo della alimentazione con formula.

Chiediamo pertanto al Presidente della V Commissione Bilancio della Camera, On. Melilli di inserire l’emendamento Latte Materno (65.2) per la votazione, ricordando che analogo beneficio, conosciuto come “bonus latte artificiale” è stato inserito proprio un anno fa per le mamme che non possono allattare, e a tutte le forze politiche chiediamo una particolare attenzione per questo emendamento che, incrementando la salute di mamme e bambini, ridurrebbe i costi della Sanità e le differenze socio-culturali per raggiungere una maggiore equità sociale e limitare le disuguaglianze.

Vi auguriamo buon lavoro

Le associazioni aderenti alla CIANB – Coalizione Italiana Alimentazione Neonati e Bambini

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Leggi qui in calce la lettera oppure scaricala in formato pdf

LETTERA APERTA
BONUS PER LE MAMME CHE ALLATTANO

7 dicembre 2020 – In questi giorni si voterà in Parlamento un imponente numero di emendamenti presentati in Commissione Bilancio della Camera al DDL sul Bilancio di Previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021.

Le associazioni che fanno capo alla CIANB seguono con grande attenzione la proposta presentata dall’Onorevole Paolo Siani, stimato medico pediatra, che prevede un contributo economico correlato al reddito per le mamme che allattano in modo esclusivo per i primi mesi di vita del bambino e attendono con speranza che sia accolta.

In Italia il rischio per i neonati di non essere allattati, già alto in alcune aree del Paese, con l’avvento della pandemia da Covid-19 ha portato ad una situazione non certo migliorata. La percentuale di bambini allattati esclusivamente nei primi 4 mesi passa dal 44% della Provincia Autonoma di Trento o dal 40% della Toscana, al 16% della Campania, al 17% della Calabria e della Sicilia e tali percentuali coinvolgono maggiormente fasce sociali medio/alte e culturalmente più avvantaggiate che riescono ad avere accesso a corrette informazioni e a sostegno competente. È sempre importante sostenere la scelta dell’allattamento nei primi mesi di vita così come raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Unicef, ma in questo difficile periodo di pandemia lo diventa ancora di più. Da recenti ricerche si evince infatti che il latte materno può contenere potenti anticorpi per contrastare l’infezione da SARS-CoV-2. Gli anticorpi del latte materno possono essere utili per proteggere i piccoli lattanti da molte infezioni.

Nel Nord dell’Inghilterra, esperienze pilota hanno incentivato l’allattamento esclusivo con sostegni economici per mamme sotto una soglia di reddito predeterminata, sostegni crescenti all’aumentare della durata dell’allattamento, e si sono dimostrate vantaggiose anche da un punto di vista economico. Anche negli Stati Uniti un bonus economico per la mamma che allatta, nelle famiglie a basso reddito, ha aumentato il tasso di allattamento e ha fatto spendere meno soldi alle organizzazioni di welfare che devono sostenere il costo della alimentazione con formula.

Chiediamo pertanto al Presidente della V Commissione Bilancio della Camera, On. Melilli di inserire l’emendamento Latte Materno (65.2) per la votazione, ricordando che analogo beneficio, conosciuto come “bonus latte artificiale” è stato inserito proprio un anno fa per le mamme che non possono allattare, e a tutte le forze politiche chiediamo una particolare attenzione per questo emendamento che, incrementando la salute di mamme e bambini, ridurrebbe i costi della Sanità e le differenze socio-culturali per raggiungere una maggiore equità sociale e limitare le disuguaglianze.

Vi auguriamo buon lavoro

Le associazioni aderenti alla CIANB – Coalizione Italiana Alimentazione Neonati e Bambini