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5-7 Ottobre dalle 9 alle 17

Al numero verde 800883300

Gli specialisti tossicologi del Centro Antiveleni Ospedale Papa Giovanni XXIII- Bergamo

Ostetriche e Studenti del Corso di Laurea in Ostetricia dell’ Università degli Studi di Milano-Bicocca riconosciuto Unicef “Amico dell’Allattamento”

Forniranno consulenze telefoniche sull’allattamento alle mamme che lo desiderano e che hanno chiamato il servizio per informazioni sull’uso di farmaci in gravidanza e durante la lattazione. pdf locandina scaricabile

Resoconto

S.A.M 2016 A.o. Papa Giovanni XXIII  BG
Tossicologia clinica- centro antiveleni in collaborazione con Corso di laurea in ostetricia dell’ università degli studi di milano-bicocca
Quest’anno, in occasione della settimana mondiale per la promozione dell’allattamento al seno materno, le studenti iscritte al terzo anno del Corso di Laurea di Ostetricia, Università degli Studi di Milano- Bicocca, sede di Bergamo, primo in Italia ad essere stato riconosciuto dall’Unicef come “CdL amico dell’Allattamento” hanno collaborato con il Centro AntiVeleni (CAV) presso l’ASST “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo.
Dal 5 al 7 ottobre, dalle ore 9.00 alle ore 17.00, le studenti ostetriche si sono recate, accompagnate dalle ostetriche tutor e IBCLC presso il CAV, per offrire consulenze telefoniche alle madri che chiedevano informazioni riguardo all’utilizzo di farmaci. Le giornate sono state organizzate suddividendole in due turni: dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 13.00 alle 17.00 in presenza di due studenti ostetriche e una tutor ostetrica IBCLC per ogni turno.
Le chiamate provenivano da tutta Italia e hanno riguardato principalmente: i dubbi sorti in gravidanza in merito all’avvio dell’allattamento al seno, ai suoi benefici e alle caratteristiche del latte materno; la gestione dell’allattamento (sia nei primi giorni che nei periodi successivi), l’assunzione di farmaci compatibili e non , le sfide incontrate durante il percorso di allattamento.
In generale durante le telefonate le donne hanno anche richiesto consigli e sostegno, ai quali le ostetriche tutor hanno risposto secondo il modello concettuale del Midwifery Partnership, abbracciato dal nostro Corso di Laurea, cercando quindi di infondere fiducia ed empowerment alle donne, e di lodare gli aspetti positivi e le loro competenze.
Data l’impossibilità di osservare e quindi valutare la poppata, le ostetriche tutor hanno cercato di capire se questa fosse adeguata interrogando le donne circa le caratteristiche di attacco- posizione- suzione e suggerendo di rivolgersi a centri dove possano trovare professionisti sanitari competenti o gruppi di sostegno per l’allattamento.

In totale sono state fatte 12 consulenze