SAM 2014 – GAAM Gruppo Aiuto Allattamento Materno e Ca’ delle Fate – Carpi (MO)
Come ogni anno la Settimana Mondiale per l’Allattamento dà il via ad iniziative mirate a rafforzare le azioni che proteggono, promuovono e sostengono l’allattamento, con l’obiettivo di sensibilizzare una cultura in cui ritorni naturale vedere le mamme che allattano i propri bambini liberamente.
Il primo evento della SAM carpigiana è stato il 2 ottobre: un cerchio di future e neomamme, guidate dall’ostetrica Luana Bellotti e dall’operatrice Shiatsu Monica Lugli di Ca’ delle Fate: un momento di esternazione delle proprie aspettative e dei propri vissuti in cui i timori, i dubbi e le fragilità di ciascuna hanno potuto trasformarsi in risorsa, rassicurazione, nuove possibilità grazie alla condivisione.
In seguito, il 4 Ottobre, durante il flash mob in contemporanea nazionale, abbiamo dato un valore aggiunto alla promozione dell’allattamento, sorreggendo orgogliosamente una frase simbolo molto importante: “Perché allattare possa essere una scelta”. Questo ha permesso di unire donne e madri in una possibilità di scelta, libera e consapevole, abbattendo il campo dai pregiudizi sociali e culturali che riguardano e giudicano, oggi più che mai, noi mamme, rendendoci bersagli commerciali senza una rete sufficientemente tutelante riguardo la maternità in genere.
Quella mattina, all’inizio di Corso Alberto Pio, sotto un timido sole, non importava “Se, quando e per quanto” noi avessimo allattato: il nostro “obiettivo vincente” era sensibilizzare l’opinione pubblica; tutte insieme legate dal credere che l’allattamento, per poter essere una scelta, debba diventare un diritto.
Per gentile concessione dell’artista pittrice Gioia Albano, abbiamo potuto celebrare questa giornata con la stampa di un suo meraviglioso dipinto sulle magliette.
Ringraziamo tutte le mamme che ci hanno aiutato a rendere possibile tutto questo: Ca’ delle Fate, tutte le rappresentanze che hanno partecipato e ci hanno sostenuto: l’assessora al sociale e sanità Daniela Depietri, la responsabile del Centro per le Famiglie Liana Balluga, la dirigente del Consultorio famigliare Maria Dirce Vezzani, le associazioni e i professionisti del territorio che ci hanno aiutato a fare volantinaggio: Scuola Amica dei Bambini, Lella Luppi, CarpiTransizione e BuonaNascita Onlus.
Il giorno seguente la nostra proposta di sensibilizzazione è continuata con una conferenza, alla Casa del Volontariato, in cui abbiamo alcuni diversi interventi che hanno sviluppato il tema della SAM da prospettive differenti.
Il pediatra Andrea Bergomi, coordinatore UPCP Distretto di Carpi, ha introdotto le presentazioni parlando di “aspettativa di vita” (e di vita in salute), e la pediatra Chiara Bussetti ha trattato l’argomento più in tema con la SAM di quest’anno: “l’allattamento e gli obiettivi di sviluppo del millennio: la nostra realtà e quella dei paesi in via di sviluppo”, mostrando quanto l’allattamento faccia la differenza in termini di sopravvivenza ma anche di salute a lungo termine, e anche in un Paese ricco come il nostro.
Poiché nel nostro paese si parla sempre molto di promozione, ma c’è poca consapevolezza sull’importanza della protezione dell’allattamento dalla pubblicità, come associazione abbiamo voluto richiamare l’attenzione su questo punto con gli altri due interventi della conferenza. Luisa Mondo, epidemiologa e membro di IBFAN Italia, ha parlato del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno e ha presentato il rapporto “Il Codice Violato 2014” fresco di stampa, e Margherita Guidetti, ricercatrice e docente di psicologia sociale (nonché mamma del GAAM!) ha portato i risultati di una ricerca alla quale ha contribuito sulle pubblicità delle formule di proseguimento nella percezione delle mamme italiane. Da queste due relazioni è emerso quanto ancora la nostra cultura sia influenzata dalla pubblicità dei latti artificiali e quanto le “comuni mamme” siano un bersaglio poco consapevole, e quindi particolarmente vulnerabile, delle campagne pubblicitarie.
Ringraziamo di cuore queste figure per la serietà, la competenza e la passione con le quali si contraddistinguono nella loro professione.
Per il personale intervento e contributo, ringraziamo anche Daniela Depietri, Assessore al Sociale e Sanità, e Cristina Marchesi, Direttore Sanitario Azienda Usl di Modena.
La nostra SAM si è conclusa la settimana successiva con la proiezione del film documentario di Marshall Klaus “Il primo sguardo”, commentato dall’ostetrica Chiara Chittoni che ha sottolineato l’importanza del contatto pelle a pelle per l’avvio dell’allattamento e l’inizio delle nuove relazioni in famiglia.
Manifestazioni ed iniziative come queste fanno crescere speranza e partecipazione, favoriscono le alleanze tra associazioni e organizzazioni del territorio locale, elasciano il segno, facendo sentire ognuno di noi parte di una comunità che ha voglia di esserci, di farsi sentire e di prendersi la mano per sostenere diritti, scelte e possibilità, sempre.
Alice De Minico e le altre mamme del G.A.A.M