Con grandissimo piacere, grazie alle autrici Chiara Chittoni e Angela Tusberti, possiamo condividere il Gioco dell’Oca dell’Allattamento!

blankL’idea di utilizzare un gioco per parlare di allattamento è maturata all’interno di un gruppo di lavoro composto da ostetriche e da mamme peer del GAAM (Gruppo Aiuto Allattamento Materno), durante la programmazione della Settimana Mondiale per l’Allattamento 2016 a Carpi (MO). L’obiettivo è stato quello di creare uno strumento nuovo per affrontare il tema dell’allattamento in tutte le sue sfumature. Spesso le madri, dopo il parto, pur avendo ricevuto informazioni corrette dagli operatori della salute, si trovano in difficoltà nella gestione quotidiana di questa pratica e i buoni propositi si scontrano con una cultura non sempre amica dell’allattamento. Il gioco, proponendo una serie di situazioni concrete in cui tutte le mamme, prima o dopo, vengono a trovarsi, vuole sfatare tutti quei falsi miti che circolano sulla gestione e cura del bambino e che hanno reso difficile alle mamme nutrire i propri bambini al seno.

A chi è rivolto?
Il gioco è rivolto principalmente ai genitori in attesa e può essere utilizzato durante i percorsi di accompagnamento alla nascita e nei gruppi di sostegno alla pari. Quello della gravidanza è, sicuramente, un buon momento per acquisire informazioni corrette, comprendere quali sono i veri bisogni di un neonato e, invece, quali pratiche obsolete e scorrette vanno evitate.

A quali domande vogliamo rispondere?

Il gioco vuole offrire informazioni complete e corrette sull’avvio e la prosecuzione serena dell’allattamento e indicare alle mamme dove trovare un aiuto competente in caso di necessità. Nel gioco vengono presentate situazioni reali e quotidiane e le mamme possono confrontarsi tra loro e con chi conduce il gioco per capire quali scelte
possono essere opportune e quali, invece, disturbare l’allattamento.

Chi vince?

Come tutti i giochi anche Il Gioco dell’Oca dell’Allattamento ha un vincitore: chi arriva per primo alla casella finale ha vinto la partita, ma in realtà vincono tutti!

Vincono le mamme perché hanno l’opportunità di raccogliere informazioni corrette, acquisiscono strumenti per fare scelte consapevoli e imparano a chi rivolgersi in caso di difficoltà. Vincono gli operatori che, informando e sostenendo le madri, adempiono ad un importante compito di educazione alla salute. Soprattutto, vincono i bambini, che hanno l’opportunità di ricevere l’alimento più prezioso da madri serene, sostenute dalla famiglia e dagli operatori sanitari. Tenendo sempre presente che “nutrire” un bambino non significa solo sfamarlo, ma che latte e amore scorrono sempre insieme!

Scarica qui Presentazione e regole del giocoIMPREVISTI POSSIBILITA’ CERTEZZE (schede).

Qui puoi leggere l’articolo relativo al Gioco dell’Oca dell’Allattamento uscito sulla rivista dell’ostetrica/o “LUCINA” – I/2018.

Il gioco è scaricabile e stampabile per essere utilizzato per la promozione dell’allattamento, e in nessun modo può avere scopi commerciali.