Anche il MAMI insieme a, Progetto FAAM, ACP Associazione Culturale Pediatri, Ibfan Italia, Allattamento e dintorni e Le Custodi del femminino
ha sottoscritto
la lettera di accompagnamento all’iniziativa
“Alimentazione infantile nelle emergenze: contribuire alla diffusione dei documenti ufficiali”
promossa dalla società “Formazione Allattamento“
di seguito il testo della lettera:
Ucraina: documenti ufficiali ambito materno infantile
Alla cortese attenzione del/la Responsabile,
alla luce della situazione storica attuale, nell’ottica di contribuire in modo partecipato al vostro operato e fare chiarezza circa gli interventi a sostegno delle madri, dei caregiver e dei loro figli, si desidera portare alla Vs. attenzione quanto in oggetto. In particolare
INFORMARE I VOLONTARI PER UN INTERVENTO CONSAPEVOLE IN AMBITO MATERNO INFANTILE
Nelle situazioni di emergenza è necessario rispettare e seguire le procedure ed i protocolli previsti dalla normativa vigente e le raccomandazioni internazionali in materia di donazione di alimenti per bambini e di sostegno all’allattamento al seno. Come esplicitato al punto 3 del documento UNICEF e IFE “Dichiarazione congiunta: Protezione dell’alimentazione materna e infantile nel Conflitto in Ucraina e in unità di crisi per rifugiati” , è bene:
3. In conformità con il regolamento ucraino (La prevenzione della diffusione di sostituti artificiali del latte materno è definita dall’Ordine del Ministero della Salute dell’Ucraina a partire dal 28 ottobre 2011 n. 715) NON richiedere, sostenere, accettare o distribuire donazioni di sostituti del latte materno, compresi alimenti per lattanti, altri prodotti lattiero-caseari, alimenti complementari commerciali e attrezzature per l’alimentazione (come biberon, tettarelle e tiralatte). Le forniture di formula necessarie dovrebbero essere acquistate (dal caregiver o procurate dall’UNICEF) e fornite come parte di un pacchetto di assistenza coordinata, in base al bisogno valutato e dovrebbero essere conformi al Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti di latte materno.”
Muoversi in autonomia vanifica gli aiuti e mette in pericolo la salute di neonati e lattanti.
Ogni associazione, scuola, parrocchia, organizzazione ha una responsabilità nell’informare, guidare e coordinare gli aiuti.
COSA FARE?:
• non improvvisare
• aderire a raccolte di aiuti autorizzate e istituzionali e non accettare donazioni non conformi
• formare i propri volontari/personale riguardo l’alimentazione infantile nelle emergenze
• collaborare con professionisti e volontari già formati
Esistono figure specificatamente formate per garantire le condizioni ottimali di nutrizione, salute, crescita e sviluppo di lattanti e bambini: IBCLC (Consulenti professionali in allattamento materno), operatori sanitari specializzati, gruppi di sostegno alla pari.
DOCUMENTI:
• https://www.epicentro.iss.it/ben/2018/settembre/alimentazione-infantile-emergenze
• https://www.epicentro.iss.it/allattamento/pdf/GO-AINE_v3.0.0.ITA.pdf
• https://www.unicef.it/italia-amica-dei-bambini/insieme-per-allattamento/
ALLEGATI UTILI:
1. Infografica ISS (Istituto Superiore di Sanità): “Allattamento e alimentazione infantile: salvavita anche nelle emergenze”
2. Infografica Formazione Allattamento: “Emergenze: aiutare mamme e bambini in sicurezza” (a colori e fotocopiabile in b/n) – VERSIONE ITALIANA
3. Infografica Formazione Allattamento: “Emergenze: aiutare mamme e bambini in sicurezza” (a colori e fotocopiabile in b/n) – VERSIONE UCRAINA
4. Elacta (European Lactation Consultants Alliance): “Nutrizione del lattante durante le situazioni di emergenza”
5. Unicef, Global Nutrition Cluster, IFE Core Group: “Dichiarazione congiunta- protezione dell’alimentazione materna e infantile nel conflitto in Ucraina e in unità di crisi per rifugiati”
Scarica qui la lettera originale con i loghi dei firmatari