L’OMS e l’UNICEF hanno pubblicato da poco la Guida all’Applicazione della BFHI 2018 (http://www.who.int/nutrition/publications/infantfeeding/bfhi-implementation/ ). Sotto troverete la lettera aperta di congratulazioni preparata da 5 organizzazioni internazionali che si occupano di allattamento: la Rete dei coordinatori BFHI (BHFI Network), IBFAN, l’Associazione Internazionale della Consulenti Professionali in Allattamento (ILCA), La Leche League International, e l’Alleanza Mondiale per interventi a favore dell‘allattamento (WABA). Ai volontari che hanno collaborato su questo progetto vanno i ringraziamenti più sentiti.
Per adesso il programma italiano rimane inviato in attesa di tradurre e adattare le Linee Guida 2018.
INIZIATIVA OSPEDALE AMICO DEI BAMBINI (BFHI) 2018
GUIDA ALL’APPLICAZIONE REVISIONATA
Cari Colleghi,
Dopo mesi di discussioni approfondite e proficue con le nostre cinque organizzazioni internazionali che promuovono l’allattamento, il giorno 11 aprile 2018 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ed il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (UNICEF) hanno pubblicato la versione definitiva della Implementation Guidance: Protecting, promoting, and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services: the revised Baby-friendly Hospital Initiative 2018 (“Guida all’Applicazione: Proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento in strutture che offrono servizi per la maternità e per I neonati, l’Iniziativa Ospedale Amico dei Bambini 2018”). Il documento finale riflette in gran parte le raccomandazioni formulate dalle nostre organizzazioni e ci congratuliamo con l’OMS e l’UNICEF per il lancio ben riuscito.
Siamo pienamente d’accordo on l’OMS e l’UNICEF che “l’allattamento rappresenta una componente vitale del diritto di ogni bambino di godere del miglior stato di salute possibile, nel rispetto del diritto di ogni madre di prendere una decisione informata su come alimentare suo figlio, basata su informazioni complete sostenute da prove di efficacia, libere da interessi commerciali, e con il sostegno necessario che le permette di portare a termine la sua decisione.”
Concordiamo anche che “le prime ore ed i primi giorni di vita di un neonato formano una finestra temporale critica per stabilire la lattazione e per fornire alle madri il sostegno necessario per allattare con successo” e che lo “scopo fondamentale dell’Iniziativa Ospedali Amici dei Bambini (BFHI) è di assicurare che le madri ed i loro bambini ricevano un’assistenza tempestiva ed appropriata prima e dopo il ricovero in una struttura che offre servizi per la maternità e per I neonati, per consentire l’instaurarsi di un’alimentazione ottimale dei neonati, che promuova la loro salute ed il loro sviluppo.”
Ci congratuliamo per l’inserimento nel Passo 1 del pieno rispetto del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Maternoe le pertinenti Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità(il Codice Internazionale), di tutte le politiche relative all’alimentazione dei neonati e dei bambini basate sulle prove di efficacia e del monitoraggio interno costante delle relative pratiche cliniche.
Ci uniamo all’OMS e all’UNICEF per raggiungere l’obiettivo della copertura universale della BFHI e per garantirne la sostenibilità nel tempo.
IL CONTESTO
Preoccupati per il disomogeneo, e relativamente basso, tasso di adozione globale della BFHI, l’OMS e l’UNICEF hanno deciso di valutarne i punti di forza e le criticità e tracciare un percorso per rivitalizzare sia l’iniziativa in generale che gli standard globali. È stata un’impresa enorme.
Una bozza iniziale del nuovo approccio proposto è stata rilasciata per un commento pubblico l’11 ottobre 2017. Le nostre cinque organizzazioni si sono riunite e, su invito dell’OMS e dell’UNICEF, hanno messo a disposizione la propria esperienza e collaborazione per modificare alcune parti che non erano state prese pienamente in considerazione nella bozza e per sviluppare ulteriormente la guida.
Vogliamo ringraziare l’OMS e l’UNICEF per la loro apertura e disponibilità al confronto e per il grande lavoro che l’integrazione delle nostre raccomandazioni ha richiesto. In sei mesi di riunioni, tutte le parti hanno collaborato con l’obiettivo comune di rafforzare la guida per consentire a tutti i paesi di raggiungere l’adozione universale dell’iniziativa.
PUNTI SALIENTI DELLE PRINCIPALI RACCOMANDAZIONI
- I governi dovrebbero essere coinvolti nell’attuazione nazionale della BFHI e dovrebbero impegnarsi a integrare gli standard internazionali nei sistemi nazionali.
- Gli enti responsabili per la formazione pre-laurea dovrebbero incorporare nei propri curricula le prove di efficacia e le pratiche rappresentate dai Dieci Passi per un allattamento efficace (i Dieci Passi).
- Sforzi andrebbero intrapresi per attirare l’attenzione pubblica sull’importanza dell’allattamento, sui rischi della formula e sulle pratiche che aiutano a proteggere, promuovere e sostenere l’allattamento.
- Sforzi andrebbero intrapresi per proteggere l’allattamento, le famiglie e gli operatori dal marketing commerciale e dalle pressioni non etiche.
- La BFHI dovrebbe essere integrata in altri interventi, in programmi internazionali e/o nazionali esistenti e coordinata con gli sforzi per sostenere l’allattamento nella comunità e nei luoghi di lavoro.
- Per quei paesi che attualmente dispongono di un programma di riconoscimento ben funzionante in grado di raggiungere la maggior parte delle strutture che forniscono servizi di maternità e per neonati a livello nazionale, questa nuova guida non dovrebbe essere vista come un motivo per interrompere un programma di successo.
PUNTI SALIENTI DEI COMPONENTI CHIAVE DELLA GUIDA
- Enfatizza l’importanza dell’allattamento esclusivo per 6 mesi per fornire il nutrimento, i nutrienti e l’energia necessari per lo sviluppo e la crescita fisici e neurologici.
- Comprende un insieme di criteri globali chiari, con la possibilità di adeguarli al contesto nazionale.
- Mantiene i Dieci Passi nell’ordine originale e con i contenuti tematici di ognuno. Modifica la loro formulazione per renderla più generica e consentire l’integrazione futura di prove di efficacia nuove e/o aggiornate. Spiega lo scopo di ognuno dei passi ed offre indicazioni chiare per l’attuazione.
- Riconosce il contributo di ognuno dei dieci passi nel migliorare il sostegno per l’allattamento, e sottolineala necessità che tutti i dieci passi vengano implementati come un pacchetto di interventi al fine di realizzare un impatto ottimale sulle pratiche riguardanti l’allattamento.
- Fornisce una guida aggiornata per l’attuazione sicura delle pratiche e del monitoraggio dei pazienti. Ricorda agli operatori sanitari l’importanza di un’attenzione e di un’assistenza personalizzata.
- Descrive l’importanza delle Cure Amiche della Madre e dell’impatto delle pratiche del travaglio/parto sull’allattamento. Ribadisce l’importanza delle conoscenze degli operatori su queste pratiche e la loro responsabilità di condividere queste informazioni con le madri. Rimanda ad altre linee guida OMS per ulteriori dettagli sulle specifiche pratiche.
- Evidenzia l’importanza dell’allattamento e/o dell’alimentazione con latte materno per tutti i bambini ricoverati nella struttura, includendo alcune linee guida, indicatori e standard per fornire un sostegno ai neonati pretermine in aggiunta alle linee guida, gli indicatori e gli standard che sono stati storicamente indirizzati ai nati a termine sani.
- Dà un mandato affinché le prove di efficacia e le pratiche contenute nei Dieci Passi vengano incluse nei programmi di formazione pre-laurea, mentre la formazione continua post laurea prosegue finché non si raggiunga una massa critica di nuovi professionisti formati che si sono laureati ed abbiano preso servizio.
- Spiega le responsabilità delle strutture e degli operatori sanitari per il rispetto del Codice Internazionale, collocandolo in primo piano nel Passo 1, ponendo le basi perché il Codice Internazionale venga inserito in tutti gli aspetti dell’assistenza.
- Propone e sottolinea l’importanza dei sistemi per monitorare e sostenere le pratiche.
- Fornisce degli indicatori ben definiti che sono di facile valutazione e che permetteranno un confronto fra paesi. Mantiene tutti gli indicatori minimi all’80%.
- Riconosce l’importanza di un riconoscimento pubblico, come l’accreditamento, come fattore fondamentale per il cambiamento. Indica la necessità di una valutazione esterna come uno dei principi chiave in un percorso di miglioramento della qualità e riconosce la natura trasformativa del percorso per diventare Baby-friendly, con effetti che si estendono all’intero ambito attorno all’alimentazione infantile. Questi comprendono un’assistenza più centrata sulle famiglie, un miglioramento netto negli atteggiamenti e nelle competenze degli operatori nei confronti dell’alimentazione infantile, una riduzione significativa dell’uso dei sostituti del latte materno e dello spazio “nido” del reparto. Dichiara che la qualità dell’assistenza riguardante l’allattamento migliora nettamente nelle strutture riconosciute “Amiche dei Bambini”.
- Offre una guida robusta per percorsi di miglioramento della qualità alternativi in quei paesi dove l’opzione di un accreditamento tradizionale non è fattibile.
- Rafforza il ruolo delle strutture che offrono servizi di maternità e per neonati nell’identificare le risorse appropriate disponibili sul territorio per un sostegno continuativo e consistente all’allattamento, che sia culturalmente e socialmente sensibile ai bisogni delle famiglie. Ricorda alle strutture la loro responsabilità di interagire con il territorio locale per potenziare tali risorse.
Cosa potete fare
Visto che questo documento ha dato risposta alle preoccupazioni sorte attorno alla bozza iniziale del 2017, chiediamo adesso a tutte le persone che lavorano con le famiglie nell’ambito dell’alimentazione dei neonati e dei bambini di unirsi, di sostenere i suoi obiettivi, e di lavorare all’interno dei singoli paesi per attuarlo nella maniera più efficace.
Prossimi Passi
Stiamo lavorando affinché venga inserita una clausola in una Risoluzione per la prossima Assemblea Mondiale della Sanità che chiede al Direttore Generale dell’OMS di lavorare in collaborazione con l’UNICEF per sviluppare degli strumenti per la formazione, per il monitoraggio e per l’advocacy sull’Iniziativa Ospedale Amico dei Bambini per aiutare gli Stati Membri nell’attuazione. Continueremo a seguire il percorso della Risoluzione, lo sviluppo degli strumenti e l’attuazione della guida.
Grazie.
Sinceramente,
Trish MacEnroe – Coordinator,Baby-Friendly Hospital Initiative Network of Industrialized Nations, Central and Eastern European Nations and Independent States (BFHI Network)
Elisabeth Sterken – Co-chair IBFAN Global Council, International Baby Food Action Network (IBFAN)
Michele Griswold – President, International Lactation Consultant Association (ILCA)
Ann Calandro – Chair, La Leche League International (LLLI)
Felicity Savage – Chairperson,World Alliance for Breastfeeding Action (WABA)
Le traduzioni in lingua inglese, spagnolo e francese sono disponibili alla pagina https://lactationmatters.org/2018/04/17/2018-baby-friendly-hospital-initiative-bfhi-revised-implementation-guidance/