IBFAN Italia ha pubblicato oggi l’ottava edizione de Il Codice Violato, la pubblicazione che, periodicamente dal 2001, fa il punto sull’applicazione del Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno, nel nostro Paese e non solo.

Dal comunicato stampa che ne accompagna la pubblicazione:

“Il Codice Violato 2025” intende stimolare lo spirito critico e mantenere viva l’attenzione sui diritti delle bambine e dei bambini di tutto il Pianeta, soprattutto in quei contesti in cui guerra e povertà trasformano la fame in emergenza quotidiana, prima ancora che la nutrizione infantile. Ne “Il Codice Violato 2025” le problematiche legate alla promozione e alla protezione dell’allattamento vengono affrontate da diversi punti di vista: ambientale, legale, del marketing digitale, dell’intelligenza artificiale… e ancora l’applicazione della WBTi, i casi Medela e del progetto PAA; per raccontare poi casi esemplari di violazioni: l’uso delle ostetriche pagate dalla Danone per dare consigli nei supermercati della Gran Bretagna, oppure le sponsorizzazioni alle scuole del Regno Unito da parte dell’industria degli alimenti… Importante è il capitolo dedicato a come e a chi segnalare le possibili violazioni del Codice e della legge. Diverse notizie di buone pratiche e due rapporti: quello del 2024 sullo stato di applicazione nazionale del Codice Internazionale e quello sul mercato delle formule dell’Autorità britannica per la Concorrenza e il Mercato, completano la pubblicazione.

Il Codice Violato 2025 è scaricabile gratuitamente dal sito di IBFAN Italia a questo link, buona lettura e “Buona SAM 2025! Questo è il regalo di IBFAN per ricordare a tutte e tutti che la promozione e il sostegno all’allattamento non possono prescindere dal pieno rispetto del Codice Internazionale, come ci ricordano OMS e UNICEF. Questo strumento resta infatti essenziale per proteggerlo dalle pressioni commerciali che ancora oggi costituiscono una minaccia globale alla salute pubblica. Un sistema sanitario libero da conflitti di interessi è la condizione necessaria per garantire politiche efficaci di protezione, promozione e sostegno dell’allattamento.”