Immagine di Paola Mazzinghi, elaborazione di Raffaele Lucchetta

40 anni fa, il 21 maggio 1981, l’Assemblea Mondiale della Sanità approvò a Ginevra il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno. Nome lungo e impegnativo di una norma nata per proteggere l’allattamento dalle interferenze commerciali in tutto il mondo. Gli 11 articoli iniziali sono periodicamente aggiornati con successive Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità per chiarire punti controversi, fronteggiare nuove strategie di marketing e aggiornare il testo in base a nuove prove scientifiche, che continuano a confermare la superiorità dell’allattamento su qualunque tipo di formula artificiale ultra-processata.
Quest’anno, per celebrare i primi 40 anni del Codice Internazionale, IBFAN Italia ha voluto fare un doppio regalo, aggiornandone la traduzione in italiano con tutte le più recenti Risoluzioni e realizzando un’edizione straordinaria de Il Codice Violato.

I due documenti sono liberamente scaricabili dal sito www.ibfanitalia.org

La forza straordinaria del monitoraggio dell’applicazione del Codice Internazionale risiede in ognuno dei volontari di IBFAN Italia e di altre Associazioni di tutela della Salute materno infantile e in professionisti della Salute motivati, che segnalano, tengono corsi di formazione, lavorano in modo indipendente da interessi commerciali.
E in mamme e genitori sempre più consapevoli che segnalano violazioni colte in ospedale, nei consultori e ambulatori pediatrici, al supermercato, sulle riviste, in tv o navigando sui siti o nei social.
A tutti coloro che rispettano il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno
e si adoperano affinché non venga violato,
Grazie, e buon compleanno, Codice!

 

Messaggio della WABA – World Alliance for Breastfeeding Action:

40 ° anniversario del Codice Internazionale – Protezione dell’allattamento dal marketing aggressivo dei sostituti del latte materno

L’attuale scenario globale, che vede i tassi di allattamento progredire a rilento, mentre prospera l’industria dei sostituti del latte materno (SLM), per non parlare delle emergenze in corso, desta profonda preoccupazione. Le aziende produttrici di SLM non rispettano il Codice Internazionale sulla commercializzazione dei sostituti del latte materno e le relative risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità, con pesanti ripercussioni in termini di cattiva alimentazione e, in molti casi, di decessi infantili che sarebbero evitabili. Ogni anno si perdono più di 800.000 vite per via dell’allattamento non ottimale, principalmente a causa di grave diarrea, infezioni polmonari nei neonati e cancro al seno nelle madri. L’allattamento è uno dei migliori investimenti per salvare la vita dei bambini e contribuire allo sviluppo sanitario, sociale ed economico di individui e nazioni.

Un ambiente favorevole all’allattamento richiede pochi, essenziali interventi: tutela della maternità e dei genitori lavoratori, formazione dei professionisti della salute e degli operatori della comunità, diffusione della Baby-Friendly Hospital Initiative (BFHI), accesso al counselling per l’allattamento, nonché attuazione e monitoraggio del Codice Internazionale.

Quest’anno ricorre il 40° anniversario dell’adozione del Codice da parte della 34a Assemblea Mondiale della Sanità.

Il Codice è uno strumento importante nella prospettiva di raggiungere un livello ottimale per quanto riguarda la salute e l’alimentazione, attraverso la protezione dell’allattamento e l’uso corretto dei SLM, e limitando le promozioni rivolte al pubblico in generale, alle madri e agli operatori sanitari. Ad oggi, dei 136 paesi che hanno adottato provvedimenti normativi sulla falsariga del Codice Internazionale, solo 79 prevedono un divieto generale di promuovere i SLM nelle strutture sanitarie, e solo 30 vietano espressamente omaggi e incentivi per gli operatori sanitari. Sebbene siano stati fatti progressi in alcuni paesi, in molti altri c’è uno scarso controllo sull’applicazione del Codice Internazionale.

Nel corso degli anni, in occasione della Settimana Mondiale per l’allattamento, la WABA ha sottolineato l’importanza del Codice Internazionale e della sua attuazione. La SAM 2021 sottolinea il ruolo che ha l’allattamento nel favorire la sopravvivenza, la salute e il benessere di tutti e sull’imperativo di proteggerlo e sostenerlo in tutto il mondo. [Il MAMI ha ripercorso il ruolo del Codice Internazionale nelle SAM in un articolo in appendice all’Edizione speciale de Il Codice Violato 2021, liberamente scaricabile dal sito di IBFAN Italia, NdR].

In questo 40° anniversario, la WABA esorta ogni paese a mettere in atto concretamente il Codice Internazionale e a controllare che venga effettivamente rispettato, al fine di contrastare il marketing aggressivo dei SLM, che crea un serio ostacolo all’allattamento. Abbiamo tutti un ruolo da svolgere nella protezione dell’allattamento: lavoriamo insieme per accelerare l’applicazione del Codice Internazionale in tutto il mondo!