Certe pagine sulla protezione, promozione e sostegno dell’allattamento non si vorrebbero mai leggere, perché sappiamo bene che poi chi ne continua a pagare le conseguenze sono i bambini e le bambine che non ricevono il nutrimento ideale per la loro crescita, la nostra società e la nostra Terra.
A fine 2021, il Dr. Riccardo Davanzo, Presidente del Tavolo Ministeriale sull’allattamento (TAS) promuoveva l’iniziativa 3P – 3 passi per l’allattamento al seno, tratti dai 10 Passi OMS/UNICEF della Promozione dell’allattamento: 1) il contatto pelle a pelle fra madre e bambino in Sala Parto come pure in Sala TC; 2) il rooming-in e 3) la policy aziendale ad hoc sulla promozione dell’allattamento nella struttura sanitaria.
Il MAMI insieme a La Leche League e il Melograno, inviò una lettera (LLL-Mami-Melograno – Progetto 3P) richiamando l’attenzione dei membri del TAS su tre Punti:
– Il primo concernente la Policy, che deve riguardare tutti i 10 passi dell’iniziativa BFH.
– Il secondo concernente l’affidamento della valutazione e della gestione dei dati, che deve essere gestito solo dalla Struttura governativa deputata a questo compito, cioè l’Istituto Superiore di Sanità.
– Il terzo punto concernente il pericolo che una designazione delle “3P” a mo’ di riconoscimento possa inficiare e di fatto svalutare il senso e lo sforzo delle Aziende e dei Punti Nascita italiani che già sono o che stanno diventando BFH. Il “progetto 3P” deve identificarsi come un Percorso di rilevazione dello stato dell’arte delle strutture sanitarie, propedeutico alla trasformazione, nel tempo, in BFH.
Così anche l’Associazione Culturale Pediatri, inviò una lettera specificando come nei 3P sostenuti dal TAS mancava il rispetto del Codice sui Sostituti del Latte materno, Codice che la stessa OMS ritiene imprescindibile rispetto all’applicazione dei 10 passi. Anche UNICEF rivide le sue posizioni iniziali e al tavolo si espresse contro l’applicazione dei 3P, cosa che fece anche il Dr. Francesco Branca in rappresentanza dell’OMS.
A marzo 2022 il Presidente del Tas scrisse al MAMI, a La Leche League e al Melograno, che il progetto 3P proposto dal TAS era stato sospeso, per la mancata approvazione delle ONG.
Pertanto con grande stupore ad un anno di distanza abbiamo assistito a come il Dr. Riccardo Davanzo sotto altro cappello, quello di responsabile allattamento della SIP e con il sostegno di altre associazioni, abbia ripresentato medesimo progetto sotto altro nome. Pertanto il MAMI insieme a La Leche League Italia, Il Melograno, IBFAN Italia odv , AICPAM, MIPPE, UPPA, CreAttivaMente Ostetriche hanno chiesto le dimissioni dello stesso evidenziando che il presidente del TAS, un organo ministeriale che ha sospeso un progetto, non può farlo rivivere sotto un cappello privato, smentendo il suo ruolo pubblico.
Anche la presidente ACP Stefania Manetti ha ribadito con una lettera indirizzata al Direttore di Quotidiano Sanità la ferma posizione sulla necessità di promuovere i 10 PASSI per la promozione dell’allattamento come ribadito ed evidenziato dall’OMS e da UNICEF.