Il 21 maggio 1981, 36 anni fa, veniva adottato dall’Assemblea Mondiale della Sanità il Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno. Un nome difficile, presto abbreviato in “il Codice” [1].
Si tratta di una convenzione internazionale, composta inizialmente da 11 articoli e continuamente aggiornata con “risoluzioni” (ogniqualvolta si renda necessario chiarire dei punti, fronteggiare nuove strategie commerciali o aggiornare i dati relativi alla ricerca scientifica), redatta con la finalità di assicurare ai neonati una nutrizione sicura ed adeguata, proteggendo l’allattamento al seno da pratiche inappropriate di commercializzazione e distribuzione dei sostituti del latte materno [Leggi tutto sul sito di IBFAN Italia]