bimba_mimoseIBFAN Italia e MAMI hanno scritto questa lettera aperta, mandata simbolicamente ieri, in occasione della Festa della Donna:

On. Giovanna Martelli, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Consigliera, Dipartimento Pari Opportunità

Dott. Vincenzo Spadafora, Presidente Autorità Garante dei Diritti Infanzia e Adolescenza

On. Michela Vittoria Brambilla, Presidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza

 Romola, 8 Marzo 2015

Oggetto: Lettera aperta – Segnalazione su campagna pubblicitaria “Fidati del Cuore” per Latte di Crescita-azienda Mellin S.p.A.

Gentili Onorevoli Martelli e Brambilla, Gentile Dottor Spadafora,

Vi scriviamo in qualità di Presidenti di IBFAN Italia e MAMI, Movimento Allattamento Materno Italiano.

La prima associazione fa parte di una rete internazionale attiva nella protezione dell’alimentazione infantile dalle pratiche scorrette di commercializzazione dei sostituti del latte materno, biberon e tettarelle e persegue il pieno rispetto del “Codice Internazionale OMS/UNICEF sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno e dalle successive pertinenti Risoluzioni dell’Assemblea Mondiale della Sanità”.

La seconda rappresenta in Italia la WABA, World Alliance for Breastfeeding Action, e si occupa di realizzare gli obiettivi della Dichiarazione degli Innocenti, oltre a coordinare ogni anno la SAM, Settimana dell’Allattamento Materno, iniziativa che si svolge a livello mondiale e che nel nostro paese si tiene ogni prima settimana di ottobre.

Recentemente è stata lanciata la campagna pubblicitaria di cui all’oggetto, mediante pagine web, pubblicità su riviste e soprattutto con uno spot televisivo che pubblicizza un “latte di crescita”, Mellin 3. In seguito a varie lettere che abbiamo ricevuto, sia da parte di genitori che di operatori sanitari indignati per i potenziali effetti deleteri di tale campagna sulla promozione dell’allattamento materno, abbiamo deciso segnalare il fatto all’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato affinché tale spot venga valutato per profili di ingannevolezza e scorrettezza.

In attesa di conoscere il parere dell’AGCM, tuttavia, riteniamo opportuno segnalare tale spot pubblicitario anche alle Istituzioni che Voi rappresentate, cioè Autorità Garante per l’Infanzia, Dipartimento Pari Opportunità del Consiglio dei Ministri, Commissione Bicamerale per l’Infanzia e l’Adolescenza.

Lo facciamo per i seguenti motivi:

  • In primis per lo svilimento della figura materna e femminile che avviene in tale spot, di cui riferiamo dettagliatamente al punto 2.3 della nostra segnalazione all’AGCM: per promuovere un latte di crescita (prodotto non necessario secondo OMS ed EFSA) si fa leva sulle insicurezze ed i timori di ogni neo-madre, facendo dire alla protagonista dello spot che soltanto nel “barattolo blu” ha trovato la sicurezza. Questo ci risulta (oltre che totalmente deleterio per la promozione dell’allattamento) gravemente offensivo per la donna, che “trova la sicurezza” in un prodotto commerciale (un latte artificiale) il cui uso per giunta pone sia la madre che il bambino a maggiore rischio per malattie a breve e lungo termine.

  • Perché appare evidente quanto da noi denunciato al punto 1 della segnalazione all’AGCM, e cioè che attraverso questa pubblicità, in realtà, la Mellin intende promuovere tutta la linea dei suoi latti e quindi anche quelli di partenza, che secondo la normativa attuale possono essere pubblicizzati soltanto su riviste specializzate per operatori sanitari (e secondo determinate regole).

Chiediamo quindi che le Istituzioni che Voi rappresentate si adoperino per far cessare la campagna pubblicitaria in oggetto, e vigilino affinché le pubblicità di alimenti per l’infanzia ed accessori rispettino il Codice Internazionale per la Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno, biberon e tettarelle e non risultino offensive per la dignità della donna e del bambino.

Cordiali saluti

Paola Negri, IBFAN Italia
Annalisa Paini, MAMI

In allegato: Segnalazione all’AGCM su campagna pubblicitaria “Fidati del Cuore” – Allegato A – Allegato B – Allegato C