“Nasce un bebè, meno oggetti più affetti” – Villa Draghi a Montegrotto Terme, Padova.
Sabato 12 ottobre, ore 15.30 si è svolto l’evento patrocinato dalla SAM 2013: Sostenere l’Allattamento, vicine alle madri.
Insieme a Giorgia Cozza, scrittrice, giornalista e mamma che presentava il suo libro “Bebè a costo zero” erano presenti l’assessore alla cultura del comune di Montegrotto Terme Daiana Daferio che gentilmente ha fatto gli onori di casa e Fabiola Greggio, presidente dell’Associazione Insieme che ha organizzato l’incontro. Hanno inoltre moderato il dibattito Francesca Garofalo, consulente de La Leche League Italia e Marzia De Franceschi, ostetrica libera professionista. La sala era gremita e a più riprese è stato necessario aggiungere sedie e materassini per le neomamme che avevano uno “spazio morbido” loro dedicato.
Dopo la presentazione di “Bebè a costo zero” c’è stato spazio per molte domande del pubblico, composto per lo più da giovani famiglie in attesa o neogenitori con i loro piccini. Non mancavano nemmeno bambini grandicelli che hanno allietato a più riprese la platea impadronendosi del microfono. Si è spaziato dai pannolini lavabili alle catene di rivendita di usato per bimbi: mille sono i trucchi e le possibilità per non spendere cifre astronomiche per il bimbo che sta per nascere. Ma il cuore del messaggio è stato: siamo sicuri che nostro figlio abbia bisogno di oggetti? Non sono forse necessità indotte? Se guardiamo con occhi nuovi al bebè appena nato che bisogni vediamo? Latte di mamma e tante coccole, amore dei genitori per lui, cura e dedizione… niente di tutto ciò si acquista nei negozi.
La discussione è poi virata sull’ultimo libro di Giorgia Cozza “Latte di mamma… tutte tranne me” un libro che parla dell’allattamento mancato: quando la mamma avrebbe voluto allattare ma per i motivi più diversi non ce l’ha fatta. Si sono analizzate le cause più frequenti che portano al fallimento della relazione di allattamento, o alla sua fine anticipata; in questa seconda parte dell’incontro le esperte in allattamento hanno cercato di rispondere alle numerose domande in merito: cosa fare e cosa non fare, perché oggi tanti allattamenti falliscono, come e perché la cultura che ci circonda non aiuta le neomamme in questa fase delicatissima. E’ emerso il punto centrale, il punto debole di moltissime storie di oggi: le informazioni già in gravidanza sono fondamentali, la mancanza di corrette informazioni può condannare l’allattamento. Oggi non abbiamo più una cultura dell’allattamento: mancano alle neomamme e anche alle nonne che spessissimo non hanno allattato o l’hanno fatto per periodi molto brevi, in questo modo viene meno la rete di sostegno che organizzazioni come La Leche League cercano oggi di ricostituire.
In conclusione, è stato un pomeriggio denso di argomenti, di riflessioni e di domande che hanno trovato risposta; la partecipazione del pubblico è stata elevata, tante le mamme in attesa che sicuramente hanno ricevuto spunti interessanti da cui partire per approfondire il tema cruciale
dell’allattamento al seno, tanti gli interventi e i contributi delle mamme e dei papà che hanno voluto condividere la propria esperienza.
Associazione Insieme – www.assinsieme.com
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