banca del latteIn data 8 febbraio 2014 sono state pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana le «Linee di indirizzo nazionale per l’organizzazione e la gestione delle banche del latte umano donato nell’ambito della protezione, promozione e sostegno dell’allattamento al seno», approvate il 5 dicembre 2013 dalla Conferenza Stato Regioni [SCARICA IN VERSIONE PDF]. Le indicazioni – destinate agli operatori sanitari delle banche del latte, ai reparti di Neonatologia e di Terapia intensiva neonatale e a tutti gli operatori del percorso nascita – sono finalizzate a garantire standard di qualità uniformi su tutto il territorio nazionale nella varie fasi della filiera: selezione delle donatrici, procedure di raccolta e conservazione, accertamenti infettivologici, metodiche di pastorizzazione e stoccaggio.

Le linee guida offrono indicazioni per l’organizzazione delle banche del latte, stabiliscono i criteri di esclusione dalla donazione e prendono in considerazione i criteri per il trasporto del latte alla banca, per la raccolta e la conservazione.

Per quanto riguarda gli aspetti medico legali, la gestione del latte umano segue gli stessi criteri generali di solidarietà, sussidiarietà e gratuità relativi ai tessuti e agli organi umani, e quindi non può essere oggetto di commercializzazione. La donazione del latte umano non prevede quindi alcuna forma di remunerazione né per la donazione, né per il suo utilizzo.

Sulle linee guide vi è stato inoltre parere favorevole del Garante della Privacy per quanto riguarda l’individuazione dei soggetti che possono accedere ai dati, la definizione delle finalità perseguite dal registro delle donatrici, la tipologia dei dati sanitari raccolti e le misure di sicurezza.