Abbiamo montato delle coppie di video che rappresentano dei piccoli skatch del giusto supporto all’allattamento da parte delle peer supporter vs il supporto dispotico e aggressivo o giudicante.
Abbiamo puntato alle peer invece che alle mamme proprio perchè la mancanza di supporto o il supporto inadeguato sono una delle maggiori cause di allattamenti non a buon fine o non a termine.
Come peer supporter siamo una catena che può veramente fare la differenza e speriamo che anche le mamme possano vedere cosa aspettarsi o cosa sia un loro diritto ricevere quando hanno bisogno di supporto senza fermarsi a ciò che purtroppo spesso capita.
Nei video abbiamo toccato alcuni dei temi caldi della richiesta di supporto da parte delle mamme: ingorgo, allattamento misto, intromissione di terzi e coliche o stress serale.
Il nostro obiettivo è arrivare alle Peer supporter ed eventuali formatrici in modo da sensibilizzare sul tipo di comunicazione verbale e non verbale da utilizzare nell’accoglienza e nel supporto della mamma e della famiglia.
Inoltre, arrivando alle mamme, vorremmo sapessero e capissero cosa è loro diritto ricevere senza doversi fermare ad un supporto appunto giudicante ed impositivo.
E’ vero che l’informazione è il fondamento per la buona riuscita di un allattamento, ma è altrettanto vero che senza la giusta comunicazione l’informazione non solo non arriva, ma rischia di creare l’effetto opposto, da una parte spingendo le mamme ad arrabbiarsi ed accanirsi contro la “dittatura dell’allattamento” e dall’altra rischiamo (in soggetti oggettivamente fragili in un momento delicato anche soltanto dal punto di vista ormonale o del Baby Blues) di portare la mamma a credersi sbagliata, scoraggiata e ricadere nel senso di colpa.
Le emozioni sono direttamente collegate al nostro sistema endocrino che, dopo stimolazione meccanica, gestisce il nostro all’allattamento. Tutte le figure di supporto nella relazione d’aiuto dovrebbero puntare al benessere della mamma, benessere come descritto da Oms «uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia». «la promozione della salute è il processo che mette in grado le persone di aumentare il controllo sulla propria salute e di migliorarla. (…) La salute è un concetto positivo che valorizza le risorse personali e sociali, come pure le capacità fisiche».
Come citato nei video prodotti per il progetto:
Dai dati UNICEF, la percentuale maggiore di allattamenti non arrivati a termine e non proseguiti dipende da mancata informazione e mancato sostegno.
La tipologia di supporto della Peer supporter in allattamento può fare la differenza.
Ognuna di noi è l’anello di una catena calda di sostegno all’allattamento
“Con l’informazione, il coinvolgimento e l’azione sarà possibile proteggere l’allattamento a tutti i livelli” (cit. Mami):
L’allattamento non è solo una questione individuale, ma bisogna considerarlo fondamento per la salute pubblica e la rete ne è la base.
Ogni mamma che riceve il supporto adeguato è quella goccia in più che cambia il peso del mare.
Uniamoci e portiamo il messaggio a più donne possibili, pensiamo alla collettività, pensiamo alla salute. Soprattutto oggi, dove è chiaro quanto il latte materno possa essere amore, calore, sicurezza, ma anche vaccino e medicina!
Condividi questo video, fai sapere alle donne cosa possono aspettarsi, cosa spetta loro di diritto!
AMORE, ACCOGLIENZA, EMPATIA, ASSENZA DI GIUDIZIO
Abbiamo inoltre creato un ultimo video a sorpresa dedicato ai bambini più grandi coinvolti nell’allattamento e messi subito a conoscenza di quelle informazioni che tanto ci premuriamo di diffondere, in modo semplice e naturale, con la sola partecipazione alla normali attività della famiglia. Video che sfocia, grazie ai bambini che saranno genitori e papà del futuro, nella promozione dei “Papà che allattano”. Coloro i quali sono i primi peer supporter accanto alle donne, che andrebbero formati e informati perchè gli unici che davvero possono permettere alla mamma, in una società frenetica e capitalista come la nostra, di dedicare tempo ad un allattamento a richiesta, soprattutto in presenza di altri figli. Ma anche solo con qualche parola di incoraggiamento o una presenza. |